giovedì 7 agosto 2008

Free Tibet in free China


C'è un pò di confusione in giro: la politica parla di necessità di diritti civili in Cina, Da Bush, a Sarkozy sino a qualche esponente del Governo italiano.

Chiedo sommessamente ove fossero tutti questi governanti allorquando il Dalai Lama da anni pone con forza questa grave emergenza civile ed umana?

Come mai nessuno di loro ne ha mai parlato prima? E' una conquista oppure una retrocessione?

A tutti è noto che le olimpiadi sono un grande business oltre che il meritato e giusto riconoscimento ad atleti che si sono allenati da anni.

Perchè, dunque, chiedere agli atleti italiani di manifestare "in qalsiasi forma" il dissenso nella giornata di apertura?

Bene ha fatto l'Alfiere Antonio Rossi ad affermare che la bandiera italiana gli è stata consegnata da Giorgio Napolitano > qui

Perchè la stessa richiesta non è stata rivolta alle centinaia di imprenditori italiani che hanno trovato in Cina altre opportunità economiche?

E' giusto fare simili richieste a poche ore dall' inaugurazione di Pechino 2008?

In attesa che vengano risposte alle tante domande che sorgono spontanee, un invito a seguire la manifestazione di Assisi:

"Diritti umani e valori olimpici: strumenti di pace per le nazioni del mondo e per il Tibet - Da Assisi al mondo un messaggio di pace e di nonviolenza"



cheyenne

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