domenica 31 agosto 2008

Tempo di elezioni in USA

In Italia lo show continua alla tv, i politici fanno i comici ed i comici fanno politica, nel contempo negli USA si è aperta una discussione seria sul futuro del Paese. Gli americani stanno faticosamente cercando una via d'uscita al "cul de sac" made George Bush.
E difficile, ma non impossibile parlare con sincerità agli americani di crisi economica, di fallimenti bancari e mutui impossibili da pagare. Forse, - per noi italiani - , è un mondo diverso quello delle convention americane. Bandierine sventolate, cori da stadio, lacrime ed emozioni.
Chi può affermare (con saccenteria ed arroganza) che "la politica" sia vissuta meglio nel Belpaese oppure negli USA ?Chi può affermare (con saccenteria ed arroganza) che i cattolici italiani siano più liberi da "influenze esterne" dei cattolici americani?
Un dato sembra certo: gli americani stanno provando a voltar pagina mentre da noi dilaga il qualunquismo ...Barack Obama ripropone un nuovo "new deal" il sogno americano che fu di Martin Luther King: "I have a dream". Il tutto con un rafforzamento di un uomo come Biden, lontano dalle stanze del vecchio potere.
McCain aprirà la sua convention tra qualche ora con "la novità" di una donna alla vicepresidenza.
Vedremo .... , c'è ancora tempo sino a novembre, nel frattempo possiamo sempre riflettere con il supporto di buoni articoli come questo del Sole 24 ore
>>> qui, (ma io sono notoriamente faziosa e di parte ....)
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Albert Einstein: "Conosco una sola razza, quella umana"
cheyenne

Scuola: la bacchetta magica del Ministro Gelmini

Corre voce che nella foresta incantata stiano accadendo avvenimenti pieni di magia. Si vocifera persino che le rane siano trasformate in principesse e viceversa, ma è solo fantasia, spero che non ci crediate!
Allora vi racconto un'altra storia , udite, udite !!
[mode on] spot pubblicitario
La neo-debuttante-ministro Gelmini risana la scuola italiana afflitta da non pochi acciacchi dovuti all'età con la magica formula del ritorno al passato:
e Voilà!
Bullismo? bacchetta magica dei ..... voti in condotta;
Ordine e Disciplina? bacchetta magica dei ...grembiuli;
Denaro insufficiente per la scuola? bacchetta magica del .... maestro unico alle elementari;
Immigrazione? bacchetta magica della ..... scuola privata ovattata e tranquilla;
Educazione civica e Costituzione, diritti e doveri del cittadino? (sacrosanto), bacchetta magica e ..... si vedrà in seguito quale materia disciplinare dovrà cedere le sue ore, boh!
Basta con le ideologie (sacrosanto): ognuno pensi per sè e si salvi chi può;
[mode off] fine spot pubblicitario.
La diretta televisiva finisce qui, ma potrete trovare le successive puntate dello spot pubblicitario in quasi tutti i canali della tv.
Le continue esternazioni della Gelmini obbligano i giornalisti a non tenere conto degli "spazi pubblicitari" ed entrano nei tg a pranzo, cena e colazione. Non se può fare a meno.
Esternazioni a tutto campo, smentite e controsmentite, un gioco a spararle di più eclatanti....
Come in ogni gioco ci sono anche i personaggi cattivi, per carità .... solo di fantasia. Si vocifera persino che dietro alla bacchetta magica ci sia la musa ispiratrice della Lega e del Ministro Giulio Tremonti. Ma si sa, le malelingue sono sempre in agguato. La neo-debuttante-ministro Gelmini smentirà puntualmente, rivendicano a sè l'imprimatur.
Lode e onori per ridurre la scuola pubblica ad un carrozzone di sprechi e rami secchi da tagliare con grande pace per la formazione delle nuove generazioni.
Terminato lo spot pubblicitario, ci sveglieremo tutti con la realtà della società che avanza, dei computer, dell'hi-tech e internet. I problemi del mondo giovanile rimarranno sulle spalle dei ragazzi, così' come la ricerca di un lavoro in Italia dopo la laurea.
Le famiglie italiane ed i genitori rimarranno sempre più soli a dover far fronte ai disagi e alle difficoltà del quotidiano e del futuro.
"The Show Must Go On" cantava qualcuno .....
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Aggiornamento
2 articoli: di Flavia Amabile pubblicato su La Stampa e di Gian Antonio Stella pubblicato sul Corriere.it, che arricchisono il "curriculum vitae" della neo-debuttante-ministro-gelmini: Una furbetta del quartierino? Noooooo! è Ministro della Repubblica Italiana ed ha giurato davanti alla Costituzione:
«Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione».
Fonti:
Blog "Diritto di Cronaca" di Flavia Amabile
Blog "La Deriva" di Stella e Rizzo
ps - tutti gli articoli di ambedue i blog, sono molto interessanti ....
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Albert Einstein: "Conosco una sola razza, quella umana"
cheyenne

giovedì 28 agosto 2008

Wilma Maria: «Voglio dire grazie, grazie a tutti»

Parole semplici e piene di dignità pronunciate sin dal primo momento dalla turista olandese violentata ed - insieme al marito -, aggredita brutalmente.
Niente punizioni in diretta tv, niente vendetta, niente evocazioni giustizialiste e/o persecutorie. Men che meno la presenza di pseudo-cronisti in cerca di scoop, con domande del tipo: "come si sente, ora?"
I ringraziamenti sono diretti al dottor Andrea Levi Dellavida, il primario che la sta curando, ai carabinieri che hanno arrestato i delinquenti e a tutti coloro che sono loro vicini con fiori, email e solidarietà.
La fiducia nel prossimo non è stata intaccata.
Sinceramente, trovo che sia un esempio di quella umanità in positivo, che è sempre più raro trovare nei media e nei giornali. Troppo spesso si registra un forte squilibrio tra eventi delittuosi e fatti concreti e positivi, a discapito di questi ultimi.
La società è tutta brutta, sporca e cattiva?
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Ma Wilma Maria vuole guardare avanti e il suo dolore se lo porta dentro, con dignità estrema. Suo marito l'aveva già fatto il primo giorno, ora è lei a rivolgere parole di calda riconoscenza per i
medici che l'hanno curata e i carabinieri che in poche ore hanno arrestato i responsabili del massacro. «Voglio dire grazie, grazie a tutti», ripete.

Anche ieri, l'ambasciata olandese ha fatto sentire comunque la sua premurosa presenza: il capo della sezione politica, Joost Reintjes, è tornato in ospedale per sincerarsi delle condizioni dei coniugi di Waalre. Paul e Wilma dall'inizio sono stati chiari: massimo rispetto per il lavoro dei cronisti, ma niente interviste, niente telecamere. Così, davanti alla loro stanza, di ora in ora si fa sempre più stretta la sorveglianza delle guardie private dell'ospedale, degli infermieri e dei carabinieri, che con grande gentilezza cacciano via gli intrusi.

continua >>> l'articolo pubblicato su Corriere.it
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Albert Einstein: "Conosco una sola razza, quella umana"
cheyenne

martedì 26 agosto 2008

Io schiavo in Puglia

Fabrizio Gatti firma questa inchiesta così come altre per le quali ha ricevuto numerosi premi giornalistici e letterari.
Il reportage è del settembre 2006. Cosa è cambiato sino ad oggi?
La raccolta dei pomodori viene chiamato "L'oro rosso" perchè è un tesoro che alimenta l'economia italiana e non solo.
Una richezza che diviene tale dopo la lavorazione, mentre la raccolta è lavoro nero, sfruttamento, barbarie ed i protagonisti sono sempre "i clandestini" oggi costretti a scappare perchè "irregolari".
Diritti umani: parliamone e non guardiamo solo alla Cina.
Guardiamo anche in casa nostra con il sommesso invito a NON storcere il naso, a NON sputare nel piatto in cui mangiamo, è anch'esso frutto del sudore di un'umanità dimenticata, ignorata ed additata solo come delinquenti.
I deliquenti sono da perseguire tutti, senza distinzione di razza, di pelle o di religione. Purtroppo, non vi è nazione che sia esente dalla delinquenza.
L'indifferenza regna sovrana anche dinanzi a questa tragedia, così come è accaduto per le sorelline rom annegate.
leggi >>> l'articolo di Fabrizio Gatti pubblicato su L'espresso di Repubblica.it
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Albert Einstein: "Conosco una sola razza, quella umana"
cheyenne

sabato 23 agosto 2008

Crisi economica

E' la dura realtà che si staglia come un fantasma nelle prime pagine dei maggiori quotidiani mondiali tra foto delle Olimpiadi, morti di guerre non tanto lontane e l'immancabile gossip.
Non consola il dato che la recessione stia intaccando i redditi negli Usa, Inghilterra, Francia e Spagna, nonostante ci siano state risparmiate le foto delle lunghissime file di persone dinanzi alle banche statunitensi in odore di fallimento.
In Italia?

Italiani sempre più indebitati : è questa la fotografia che emerge dalla gran parte della stampa e dei media italiani. Sempre più difficile arrivare a fine mese e ci si indebita anche per cibarsi, si pagano a rate pane, pasta ed altri alimentari . Il mutuo da pagare è diventato l'incubo di miglialia di famiglie.
IL Belpaese diviso a metà tra Nord e Sud, tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri.

Si è detto che la crisi economica viene da lontano e, quindi, non addebitabile al governo in carica, purtuttavia si registra una strana e pericolosa sottovalutazione nella scala delle priorità su cui intervenire. L'Italia si trascina da anni con contributi a carrozzoni mangiasoldi che sfornano lauti stipendi ai dirigenti ma che forniscono servizi al imite dell'indecenza: è il caso delle FS, oppure dell'Acquedotto Pugliese, la cui rete idrica è stata assimilata ad un colabrodo che perde gran parte dell'acqua prima di arrivare ai rubinetti degli utenti.
I grandi esperti economici del pianeta espongono le loro ricette, ma occorre far presto.
La crisi economia potrebbe avere un effetto domino e non sarebbe un gioco da tavolo....meno che mai in Italia ove sono drammatici i dati del PIL: nell’Ue sembra stare peggio solo l’Estonia.
Una domanda sorge spontanea: sono inseriti le migliaia e migliaia di lavoratori extracomunitari nei dati del PIL in Italia ? Quei lavori che gli italiani hanno abbandonato da tempo, perchè "senza alcuna granzia contrattuale"? Ad esempio, la raccolta dei pomodori.
Chi provvederà alla raccolta il momento in cui "gli immigrati" devono scappare per timore di essere rispediti nei loro Paesi di origine?
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Albert Einstein: "Conosco una sola razza, quella umana"
cheyenne

martedì 19 agosto 2008

Claudio Baglioni

Da "Questo piccolo grande amore" sino al prossimo appuntamento di O’Scia’
Lampedusa, 27 settembre 2008
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Albert Einstein: "Conosco una sola razza, quella umana"
cheyenne

domenica 17 agosto 2008

Omaggio a Totò: 'A LIVELLA

Grande artista Totò,
bastava un tuo tocco ed i personaggi, da te mirabilmente inventati, prendevano forma, assumevano vitalità, sprigionavano sorrisi con il retrogusto di insegnamenti ....

Grande artista Totò,
per aver regalato una strada, un percorso di riflessioni anche alle generazioni future ....

Grande artista Totò,
per aver segnato una pietra miliare nel cinema, nel teatro e non solo ....

Grande artista Totò,
la tua umiltà e semplicità ha insegnato che «Signori si nasce, non si diventa » ....

Grande artista Totò,
il Principe Antonio De Curtis ....
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Versi da lui composti e recitati in cui esorcizza la morte per parlare della vita.
In sintesi, Totò inventa quasi una pièce teatrale in cui egli assiste come un attore fuori le quinte al dialogo post mortem tra un nobile ed un netturbino. Il nobile, vorrebbe imporre - anche nell'Al di Là - la subalternità di classe sociale, ma il netturbino lo invita ad abbassare i toni e rassegnarsi alla condizione comune in cui si è tutti eguali. E' un'omaggio alla riflessione sul senso della vita, ad annullare false distanze sociali determinate da denaro/titoli/onorificenze, etc., etc.
Forse per questo fu molto osteggiato in vita?

« 'A morte 'o ssaje ched''è? ...è una livella »
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Albert Einstein: "Conosco una sola razza, quella umana"
cheyenne

sabato 16 agosto 2008

Pugliesi a Milano: guerra tra poveri, integrazione, ricerca delle radici tagliate

«Terrun» era [è] l'appellativo/dispregiativo affibbiato ai meridionali in cerca di miglior fortuna al Nord. Una condanna, più che una scelta, sopratutto per «il tono» . Una colpa da espiare .
E' feroce la condanna, nel momento in cui diviene il pedaggio da pagare per l'integrazione nella guerra tra vecchie e nuove povertà.
E' un linguaggio usato anche tra gli stessi meridionali per dimostrare di essere saliti un «gradino più su» nella scala sociale degli immigrati.
Il dialetto non è una risorsa per ricostruire una comunità in altri luoghi, bensì un peso: immediata è la rincorsa a chi parla il milanese meglio degli stessi autocnoni, pur di evitare di essere discriminati.
L'imperativo è : mimetizzarsi, annullando e ripudiando le proprie origini, le proprie radici, la cultura dei luoghi di provenienza.

I Pugliesi a Milano non sono da meno in questa folle corsa al «delete» ....
Il sogno del riscatto, ovvero come integrarsi, mettendo in conto di perdere la memoria storica.
Scontato? ovvio? scoperta dell'acqua calda? Oppure, tardivo tentativo di colmare un vuoto?
I figli e nipoti possono ricostruire le radici tagliate dalla generazione che li ha preceduti?
Quali sono i risultati e quale futuro?
Come tutti gli approfondimenti de «La Storia Siamo Noi» anche questa puntata è un omaggio alla riflessione. E' un caleidoscopio dalle mille sfaccettature, ricca di spunti, immagini e documenti originali.

MILANESI DEL TACCO
La gente di Puglia nel capoluogo lombardo
La Storia Siamo Noi
un programma di Rai Educational
Direttore Giovanni Minoli
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Albert Einstein: "Conosco una sola razza, quella umana"
cheyenne

giovedì 14 agosto 2008

lunedì 11 agosto 2008

Mosca: la politica dei muscoli e del pugno di ferro in Georgia



Oggi il presidente della Georgia Saakashvili ha affermato che la Russia occupa ormai la maggior parte del territorio georgiano. Si chiede all'ONU un'azione diplomatica che al momento resta una solo una speranza. Infatti, il Consiglio di Sicurezza è bloccato tra i veti incrociati tra USA e Russia. Come accade spesso in questi casi, le versioni sono contrastanti, ma le immagini che vengono riportate dalle varie agenzie stampa, non lasciano scampo. Sono immagini di morti, di devastazioni e si torna a parlare anche di "pulizia etnica". Il conflitto rischia di innescare una nuova "guerra fredda".
Perchè la Georgia è così importante?
Perchè sono in gioco le grandi potenze mondiali, nonostante si continui ad affermare che Le Olimpiadi in corso sono un'oasi di pace?
Quale ruolo ha Putin in Russia?
La storia insegna che l’economia è sempre la ragione di tutte le guerre ed alla base di tutti i conflitti.

Grazie al prezioso lavoro di Giovanni Minoli nell'approfondimento de "La Storia siamo noi" di Rai Educational , possiamo vedere un reportage dalla Russia che ci apre una finestra di riflessione su quel Paese:
cheyenne

giovedì 7 agosto 2008

Free Tibet in free China


C'è un pò di confusione in giro: la politica parla di necessità di diritti civili in Cina, Da Bush, a Sarkozy sino a qualche esponente del Governo italiano.

Chiedo sommessamente ove fossero tutti questi governanti allorquando il Dalai Lama da anni pone con forza questa grave emergenza civile ed umana?

Come mai nessuno di loro ne ha mai parlato prima? E' una conquista oppure una retrocessione?

A tutti è noto che le olimpiadi sono un grande business oltre che il meritato e giusto riconoscimento ad atleti che si sono allenati da anni.

Perchè, dunque, chiedere agli atleti italiani di manifestare "in qalsiasi forma" il dissenso nella giornata di apertura?

Bene ha fatto l'Alfiere Antonio Rossi ad affermare che la bandiera italiana gli è stata consegnata da Giorgio Napolitano > qui

Perchè la stessa richiesta non è stata rivolta alle centinaia di imprenditori italiani che hanno trovato in Cina altre opportunità economiche?

E' giusto fare simili richieste a poche ore dall' inaugurazione di Pechino 2008?

In attesa che vengano risposte alle tante domande che sorgono spontanee, un invito a seguire la manifestazione di Assisi:

"Diritti umani e valori olimpici: strumenti di pace per le nazioni del mondo e per il Tibet - Da Assisi al mondo un messaggio di pace e di nonviolenza"



cheyenne

mercoledì 6 agosto 2008

6 agosto 1945



Sulla città giapponese di Hiroshima venne lanciata dall'aereonautica americana la bomba atomica "Little Boy", dopo 3 giorni la stessa sorte fu seguita dalla città di Nagasaki.
Migliaia e miglia di morti a cui si sono sommate le persone morte successivamente in seguito alle radiazioni.


Mai più bombe atomiche !

cheyenne