martedì 23 settembre 2008

Il coraggio di un marocchino

Un ragazzo di 17 anni, marocchino, stanco di essere sfruttato da una organizzazione a Trapani ed usato per compiere furti e rapine e spacciare droga in città, ha avuto il coraggio di denunciare alla Polizia i suoi aguzzini.
***
Nella nostra realtà, si chiama W. R., ha 17 anni, è stato abbandonato dal padre in Marocco, è venuto in Italia a cercare la madre e ha perso anche lei. E’ finito nelle grinfie di gente che l’ha sfruttato e rovinato, finché una assistente sociale non l’ha portato con la sua storia dai poliziotti della Squadra Mobile di Trapani. Gli aguzzini erano una bella banda di italiani, amici di parenti e amici degli amici, uomini e donne, vecchi e giovani, padri e madri, figli e fratelli, tutti italiani brava gente che si indignano con gli stranieri, e che protestano perché gli immigrati spacciano la droga o rubano nelle case. Difatti, mandavano lui a spacciare droga e a rubare nelle case: loro si tenevano i soldi.
continua >>> l'articolo di Pierangelo Sapegno pubblicato su La Stampa
***
Albert Einstein: "Conosco una sola razza, quella umana"
cheyenne

Nessun commento: